Depressione Cos’è, Caratteristiche, Sintomi, Cause, Cura, Farmaci, Approfondimenti

Crisi Economica: Meno Cibi Sani, Più Antidepressivi - Wakeupnews

La mirtazapina è il capostipite di una nuova classe di antidepressivi che agiscono potenziando la neurotrasmissione della noradrenalina e della serotonina attraverso il blocco specifico dei recettori presinaptici alfa-2 dei due mediatori. Una nuova ondata di immigrazione italiana interessa la Svizzera negli ultimi anni. Secondo Cipriano qualche responsabilità deve essere imputata a Kurt Schneider (Psicopatologia clinica), psichiatra che a metà degli anni ’50 descrive lo schizofrenico molto diversamente da come viene indicato precedentemente da Minkowski. L’azione combinata su serotonina e noradrenalina conferisce alla venlafaxina un potenziale antidepressivo elevato, paragonabile a quello dei triciclici, rispetto ai quali è molto più tollerabile. La venlafaxina è il capostipite di una classe farmacologica in grado d’inibire la ricaptazione di serotonina e noradrenalina. Appartengono a questa classe di farmaci la duloxetina e la venlafaxina. Recentemente è stata introdotta in commercio la duloxetina. L'esistenza di un enorme mercato, e la pressione dei produttori sulle autorità e sugli enti regolatori, ha fatto sì che venisse autorizzata la messa in commercio di composti dotati di modesta attività dimostrata solo in confronto con un trattamento inattivo costituito da un placebo. Nel 2010 è stato introdotta in commercio la Agomelatina, un agonista della melatonina sui recettori MT1 e MT2 , che si comporta da antagonista nei confronti della serotina inibendo i recettori 5-HT2C. Non siamo ancora in possesso di dati clinici sufficienti per pronunciarci sulla validità del suo impiego nella terapia della depressione.

Angoscia, tendenza al pianto, disturbi del sonno rispondono precocemente, a volte durante il periodo di latenza, dando l’impressione fuorviante di un rapido superamento dello stato depressivo. Altri, come la stipsi o la secchezza delle fauci da triciclici o i disturbi della funzione sessuale da SSRI, tendono a presentarsi in modo più graduale e ad attenuarsi più lentamente. Gli effetti secondari più frequentemente presenti sono la stipsi, la secchezza delle fauci, la sudorazione, i disturbi dell’addormentamento e la difficoltà di svuotamento della vescica. Gli effetti collaterali sono molto diversi in rapporto alla classe farmacologica. Gli antidepressivi li prende la gente che ha problematiche molto più serie. In linea generale, come accennato in precedenza, i fenomeni collaterali di triciclici ed IMAO sono superiori rispetto agli antidepressivi più recenti, quali ad esempio gli SSRI. Gli psicostimolanti sono una categoria di psicofarmaci in grado di stimolare le funzioni cognitive, psicologiche e comportamentali di un soggetto. Gli SSRI sono utilizzati nella terapia di mantenimento dell’episodio depressivo maggiore o nella profilassi della depressione ricorrente.

Alcuni, quali ad esempio l’ipotensione e la sedazione da triciclici o i disturbi gastrointestinali e la sindrome da attivazione da SSRI, sono ad insorgenza rapida e tendono ad attenuarsi nel corso del trattamento. Se dovessero verificarsi tali disturbi è necessario evitare di guidare o di usare macchinari. Indipendentemente dal tipo di disturbo dell’umore, nella gestione del trattamento della depressione è necessario tenere presente quanto segue. Nella scelta dell’antidepressivo è necessario tenere presenti la previsione del tempo di risposta, la gravità dei sintomi, la conoscenza degli effetti collaterali di ogni classe di farmaci, la ricerca delle dosi più efficaci e meglio tollerate. I secondi (stipsi, secchezza delle fauci e disfunzioni sessuali) sono, nella maggior parte dei casi, tollerati in modo migliore in quanto si manifestano quando sono già presenti i primi segni di miglioramento. Una persona con una rilevante patologia depressiva ha stili di vita meno sani (sport, alimentazione, alcolici ..) si cura in modo meno attento (continuo monitoraggio glicemia e somministrazioni a orari e dosi adeguate dell?insulina) e fa meno controlli per monitorare l? La disfunzione erettile, infatti, è una patologia che interessa milioni di uomini e la soluzione va ricercata insieme.

Altri studi dimostrano che l’aggiunta di amisulpiride basso dosaggio ad un trattamento antidepressivo con SSRI ne potenzia gli effetti terapeutici in pazienti con patologia resistente al trattamento. La seconda linea di difesa è la chemioprofilassi secondo gli schemi ed i regimi adattati al paese e all’area di destinazione. In linea generale, la riduzione o la sospensione in un paziente in corso di miglioramento, ma non ancora libero dai sintomi, può determinare la riacutizzazione del quadro clinico (effetto rebound). In tale fase viene effettuata la riduzione graduale del farmaco fino alla sospensione. La fenitoina, antiepilettico, ha un’azione abbastanza simile, ma in questo caso si tratta di un farmaco salvavita e, di conseguenza, la valutazione deve essere effettuata per le altre sostanze prescritte. La vista diminuita non può essere corretta con strumenti. Deve essere considerata come resistenza al trattamento antidepressivo la persistenza di “sintomi strutturali” (quali melanconia e anedonia) dopo un periodo di trattamento teoricamente corrispondente a quello della risposta terapeutica, cioè dopo almeno 2-3 mesi di terapia. Altri sintomi, invece, come ad esempio cymbalta senza ricetta ordine l’ideazione delirante, si modificano di norma in un tempo intermedio, mentre i sintomi più strutturali della depressione, quali melanconia e anedonia (incapacità di provare piacere), richiedono un periodo più lungo per la remissione e svolgono quindi il ruolo di reali indicatori della fase della risposta terapeutica.

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